Psicotraumatologia

La psicotraumatologia è quella disciplina che studia la natura e l’effetto dei traumi psicologici sull’essere umano, così come anche le modalità terapeutiche necessarie alla loro elaborazione.

Ogni psicoterapia mira a ottenere un miglioramento del benessere del paziente e, quasi tutte, cercano di ottenere questo scopo tramite una elaborazione delle problematiche che portano il paziente a chiedere aiuto.
Sia il concetto di problematiche, sia quello di elaborazione, tuttavia, viene inteso in modo differente a seconda dell’approccio psicoterapeutico considerato. Lo stesso vale per il percorso terapeutico indicato.

Alcune tradizioni tradizioni psicoterapeutiche, per esempio, suggeriscono di lavorare sui sintomi senza badare troppo alla loro origine. Altre, di non badare ai sintomi ma di concentrarsi sui vantaggi secondariche i sintomi stessi portano. Altre ancora, pensando che la spiegazione dei significati reconditi dei sintomi conduca alla loro risoluzione, procedono costruendo una elaboratissima mappa metaforica della mente all’interno della quale trovare i contenuti di cui hanno bisogno.

La psicotraumatologia, concepisce ogni malessere psicologico che porta il paziente in terapia come il risultato di una assente o incompleta elaborazione del ricordo di eventi traumatici passati. “Ferite dell’anima” non ancora ben cicatrizzate.

Da questo quadro concettuale consegue una psicoterapia orientata al ricordo che fa dell’elaborazione psicologica il proprio fulcro terapeutico.
Il concetto di elaborazione psicologica, tuttavia, al pari di quello del tempo, dell’amore e della felicità, appartiene a quella classe di concetti il cui significato preciso è sfuggente.
Come diceva Sant’Agostino: “il tempo è quella cosa di cui tutti conoscono il significato finché non cominciano a volerlo precisare”.

In psicotraumatologia si parla dell’elaborazione del ricordo di un evento quando siamo riusciti ad accettare che quell’evento:

1 – è accaduto “davvero”
2 – è accaduto a “me”
3 – ha avuto “questa”, “quella” e “quell’altra ancora” conseguenze sulla mia vita
4 – è un evento concluso e appartiene al passato.

 

Sebbene agli esordi della psicoterapia, alla fine del 19° secolo, lo studio del trauma psicologico fosse considerato centrale, oggi la psicotraumatologia appare come una disciplina relativamente nuova.
Questo non le ha tuttavia impedito di imporsi con grande velocità sia come ambito concettuale all’interno del quale elaborare metodologie psicoterapeutiche efficaci, sia come collante tra le varie tradizioni della psicoterapia, troppo spesso in conflitto una con l’altra per questioni meramente campanilistiche.
Il futuro della psicotraumatologia appare infatti orientato verso l’integrazione di interventi provenienti da tradizioni psicoterapeutiche da lungo tempo consolidate (per esempio la terapia sistemico–famigliare, la terapia cognitivo–comportamentale o la terapia della Gestalt), e di interventi concettualmente più nuovi e più mirati come quelli proposti per esempio dall’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), dalla teoria della dissociazione strutturale, dalla mindfulness, dalla psicoterapia sensomotoria, ecc.

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