Abusi sessuali (e non sessuali)

Concettualmente, gli abusi possono essere divisi in abusi per azione e abusi per omissione.
Gli abusi per azione consistono nell’attivamente sottoporre la vittima a pratiche fisicamente o psicologicamente violente, o a qualsiasi genere di attività sessuale in un contesto in cui la vittima non è in grado di scegliere o di comprendere quello che sta accadendo (tutti gli abusi sessuali sono anche abusi psicologici).
Gli abusi per omissione si riferiscono alla incuria e alla trascuratezza, fisiche o psicologiche.

Nel mondo occidentale il 10% della popolazione normale ha subito abusi. Il 39% di questa popolazione ha subito abusi sotto forma di trascuratezza, il 13% sotto forma di maltrattamenti multipli, il 10% sotto forma di abusi fisici, l’8% sotto forma di abusi sessuali.

All’interno della popolazione infantile, l’1% dei bambini è vittima di gravi maltrattamenti e abusi (va rilevato che “1%” è un dato da epidemia).
I maltrattamenti e gli abusi in età infantile (Childhood Adversity) sono legati al 44% delle patologie psichiatriche che esordiscono durante lo sviluppo e al 30% delle patologie psichiatriche che insorgono durante l’età adulta (fonte: U. S. Department of Health)

Tutti gli abusi vanno considerati come traumi psicologici, e provocano danni concreti e duraturi. Danni che sono presenti anche quando le vittime degli abusi riescono, in qualche maniera, a trovare un modo per convivere con il ricordo.
Spesso i danni psicologici provocati dagli abusi si presentano sotto forma di PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress)

I danni psicologici degli abusi possono variare in intensità e tipo, e questo avviene in funzione di numerosi fattori come l’età alla quale gli abusi sono stati subiti, la durata degli abusi, la vicinanza emotiva della persona che li ha commessi, il grado di violenza impiegata e le risorse psicologiche di cui la vittima disponeva e ha disposto in seguito.

A parte la sintomatologia legata al PTSD (Disturbo Post Traumatico da Stress) i danni psicologici degli abusi riguardano principalmente le aree dell’autostima, della sessualità e delle relazioni (in particolare della fiducia negli altri).

Perfino dopo moltissimi anni, nelle vittime di abusi sono quasi sempre presenti ansia, depressione, dipendenze, disturbi alimentari, disturbi psicosomatici e, più in generale, malessere psicologico senza diagnosi o con diagnosi vaghe o multiformi.

Anche se chi ha subito abusi spesso riesce a trovare un modo per convivere con ciò che ha subito, nella quasi totalità dei casi i traumi legati agli abusi non vengono davvero superati finché non li si affronta nel corso di una psicoterapia.
È questo il campo specifico della psicotraumatologia.

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